Leggi l’intervista de La Regione Ticino
1) Il Ticino è dimenticato da Berna? Sì, no e perché? Non per forza: dobbiamo mostrare maggiore competenza, compattezza e credibilità.
2) La Svizzera deve continuare sulla via dei bilaterali? Si, sono necessari e vanno sostenuti tramite un rafforzamento delle misure d’accompagnamento a tutela dei lavoratori.
3) Condivide il blocco dei ristorni dei lavoratori frontalieri deciso dal Consiglio di Stato? No, non era necessario: infatti non è servito a nulla.
4) È favorevole al raddoppio della galleria stradale del Gottardo? Si, per migliorare la sicurezza ed evitare l’isolamento occorrono due tubi monodirezionali (senza aumento di capacità).
5) La Svizzera può fare a meno dell’energia nucleare? Si, dobbiamo puntare sulle energie rinnovabili (in particolare l’acqua) e sul risparmio energetico.
6) Il costo dell’assicurazione malattia preoccupa gli svizzeri. Una cassa malati unica e pubblica è la soluzione? Può concorrere a una razionalizzazione del sistema sanitario.
7) I partiti devono far conoscere bilanci e provenienza delle entrate? Si: maggior trasparenza equivale a maggior credibilità.
8 ) Fa discutere da tempo il peso delle lobby nella politica federale. Lei ha una o più lobby di riferimento? Ma le pare che possa avere una lobby? No, non rappresento alcuna lobby
9) Chi paga e quanto costa la sua campagna? Pago di tasca mia: spenderò circa 10’000 Franchi.
10)Se eletto/eletta quale sarebbe la prima proposta concreta che farebbe? Una sessione parlamentare in Ticino, come alcuni anni fa: fu un’ottima esperienza. I politici devono conoscere meglio il Ticino.