Prendiamoci anche il 2013!
Nicola Pini, Vicepresidente cantonale
(editoriale di Opinione liberale)
Il 2012 liberale radicale è stato segnato da due grandi momenti. Il primo è quello delle Comunali, dove il PLR ha saputo – sotto la guida di Gendotti e dei vicepresidenti Polli, Steiger e Solcà – raccogliere i frutti del costante e serio lavoro effettuato nei vari consessi partitici e istituzionali. Bastano alcune cifre per testimoniarlo: maggioranze assolute o relative in una sessantina di Municipi e in altrettanti Consigli comunali per un totale di oltre 200 municipali e 900 consiglieri comunali. Fra questi, molti GLR – quasi 20 municipali e oltre 250 CC – che permetteranno di dare continuità al prezioso lavoro di tutti i liberali radicali che, negli anni passati, hanno dedicato tempo, forze ed energie alla comunità. Il secondo è la corsa alla presidenza: una scelta giudicata vincente anche da chi ha combattuto e perso. È stata non solo una prova di democrazia interna, di certo non scontata, ma soprattutto fonte di entusiasmo e visibilità positiva per il Partito. È stata anche, nell’insieme, una battaglia sulle idee, sui modi di essere e di concepire il PLR e il suo rilancio. Una battaglia corretta, insomma, con inevitabili scontri di gioco, ma senza (troppi) calci negli stinchi. Una battaglia sfociata nella creazione di un team, alla cui base non vi sono né obblighi né contentini, semplicemente la fierezza e la voglia di lavorare per questo Partito. E allora avanti. Il 2013 sarà – o meglio, è già – contraddistinto dalle elezioni nelle Terre di Pedemonte, a Mendrisio e a Lugano: tre appuntamenti importanti per i quali Rocco sta ormai già da qualche tempo pedalando fuori sella. Ma non perdiamo di vista il 2015: non certo per limitarsi a una campagna elettorale permanente, ma nella consapevolezza che ogni successo va costruito pazientemente. Una costruzione alla quale tutti sono chiamati a contribuire, perché a far votare PLR non sono solo presidente, consigliera di Stato e deputati alle Camere federali e al Gran Consiglio, ma tutti i presidenti, membri di sezioni o organizzazioni d’area, municipali e consiglieri comunali attivi sul territorio. Questa è la nostra forza!